Un posto al sole - Intervista esclusiva ad Alessio Chiodini


Stai vivendo nella finzione televisiva ciò che è la realtà di molti ragazzi omosessuali. Come ti senti sapendo che ciò che per te è un copione per altri è la quotidianità  in un Paese che non riconosce nessun diritto e nessuna tutela alla comunità LGBT? 
Mi sento responsabilizzato. Noi attori abbiamo un grande compito, raccontare delle storie, e questo deve essere fatto nel modo più vero possibile. Il nostro paese su questo argomento è molto indietro rispetto ad altre realtà planetarie, ma stiamo facendo piccoli passi avanti. “Un posto al sole”, quest’anno, ne è stata una dimostrazione.

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