Girato tra Aprile e Maggio 2011
"Una notte ancora" racconta la fine di una storia d'amore, tra un
giovane ragazzo e un uomo con troppi rimpianti, che, per quest'ultimo, diventa
una ossessione.
Dopo una post produzione lunga e travagliata, esordisce in sala soltanto un
anno dopo, nel Giugno 2012 in un'anteprima romana al Nuovo Cinema Aquila
patrocinata dal Circolo Mario Mieli.
Pietro, un ragazzo maschilista ed egoista si ritrova da un giorno all’altro messo alla porta da Laura, la sua fidanzata, stufa di essere messa in secondo piano rispetto al calcio e agli amici.
Dopo una estenuante ricerca di una stanza in affitto, fatta di incontri deludenti, Pietro va a convivere con Omero, ragazzo simpatico e affabile di cui Pietro non sospetta minimamente l’omosessualità. Li unisce la passione comune per il calcio, in particolare per la squadra della Roma.
Durante una cena, però, Pietro scoprirà di convivere con un gay! Da qui le sue prime reazioni saranno di incomprensione, confusione e paura.
Dopo i timori iniziali tra i due nascerà uno scambio reciproco in cui l’etero insegnerà al gay a risolvere problemi pratici, mentre il gay aiuterà l’etero a non aver più paura di esprimere il suo lato sensibile e a cercare di riconquistare la ex.
Il Cast
Pietro: Alessandro Borghi
Laura: Giorgia Wurth
Omero: Ivan Bacchi
Distribuzione
Il film viene presentato a Milano il 18 gennaio 2011 all’apertura della sfilata di Enrico Coveri. Presentato a Roma il 15 Marzo al Nuovo Cinema Aquila con il patrocinio del Comune di Roma e inserito nel programma europeoEuropride2011.
Giovanna è una donna insoddisfatta sia dalla vita che dal matrimonio. Infatti fa un lavoro che non ama, quando in realtà vorrebbe fare la pasticcera, e suo marito, un eterno Peter Pan, non le da le attenzioni che ogni donna vorrebbe. Un giorno quando Giovanna e il marito Filippo, trovano per strada un anziano signore che ha perduto la memoria e decidono di portarlo alla polizia. Lo fanno salire in macchina e dopo aver lasciato Giovanna a casa, Filippo va con l’anziano al commissariato. Quando però il marito ritorna a casa, Giovanna si rende conto che l’uomo è ancora lì e dopo aver chiesto il perché al marito, il quale le risponde in maniera superficiale, non può fare a meno di prendersi cura dell’uomo.
Simone è la sola cosa che l’anziano dice, e questo spinge Giovanna a credere che sia il suo nome. Benché la giovane donna non sia inizialmente felice di prendersi cura di Simone, col passare del tempo si affezionerà a lui. Intanto Giovanna che sogna una vita diversa, inizia a spiare il suo vicino di casa, Lorenzo, di cui si invaghisce, tanto da andare una sera nell’appartamento del vicino, conosciuto una sera per strada e che l’ha aiutata a trovare Simone che aveva perso di vista. Qui però non ha il coraggio di tradire il marito e ritorna a casa sua.
Tuttavia sarà grazie a Lorenzo che Giovanna scoprirà la verità su Simone. L’anziano in realtà si chiama Davide Veroli, un omosessuale scappato al campo di concentramento. In più scopre che grazie a lui tutti gli ebrei della città, durante una retata delle SS, si salvarono, tuttavia non riuscì a salvare il ragazzo di cui era innamorato, Simone appunto, e ha vissuto tutta la vita rimpiangendolo.
La scheda
Titolo originale: La finestra di fronte Anno: 2003 Paese: Italia Genere: Drammatico Regia: Ferzan Özpetek Soggetto e Sceneggiatura: Ferzan Özpetek – Gianni Romoli Durata: 106 minuti Il cast
Giovanna Mezzogiorno: Giovanna Filippo Nigro: Filippo Raoul Bova: Lorenzo Massimo Girotti: Davide Massimo Poggio: Davide da giovane Ivan Bacchi: Simone Serra Yilmaz: Eminè Maria Grazia Bon: Sara Rosaria De Cicco: Irene Thierno Thiam: Giambo Flavio Insinna: fornaio Elisabeth Kasza: padrona del negozio Olimpia Carlisi: donna nel negozio Curiosità
- La colonna serata è affidata nuovamente a Andre Guerra che ha curato anche le colonne sonore di “Le fate Ignoranti” e “Il bagno turco”
- Il singolo “Gocce di memoria” è cantato da Giorgia
- Il video della canzone “Gocce di memoria” è stato girato dalla stesso Özpetek
- Il film è stato è stato riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, in base alla delibera ministeriale del 19 dicembre 2002.
Antonia è un medico e vive felicissimamente con suo marito Massimo, che ha conosciuto ai tempi dell’università e che è ed è stato il suo unico amore. Il suo mondo viene però sconvolto dalla morte del marito. Da questo momento la donna, chiusa nel suo dolore, entra in depressione. Una sera, guardando la tv, guardando un quadro che ha preso dall’ufficio di Massimo,. Si tratta di una copia di “La fata ignorante” sul retro del quale c’è una dedica da parte di un’ altra persona, una possibile amante. Il dolere di Antonia si trasforma in rabbia e in desiderio di scoprire l’identità dell’amante del marito. Fa di tutto per reperire qualche dettaglio e quando li ottiene, va a casa di questa persona con il quadro. Il primo tentativo non va in porto, perché non le risponde nessuno. Decide quindi ti tornarvi la domenica e con se’ porte un paio di chiavi che ha trovato negli affetti personali di Massimo.
Quando suona al citofono, le viene aperto per sbaglio e arrivata alla porta di quella casa, presentandosi, pretende di parlare con la “Signorina Graziani”.
Ma lo choc nella donna aumenterà quando capirà che la presunta amante non è una donna, ma un uomo, Michele. Antonia scappa e sconvolta si rifugia nuovamente a casa dove ad attenderla c’è la madre. Una donna estrosa e impicciona che non riesce a farsi i fatti suoi.
Antonia però ha intensione di sapere tutto su quella relazione extra coniugale, è torna a cercare Michele entrando a far parte pure lei della vita del ragazzo e dei suoi amici che si ritrovano in casa di Michele come una vera famiglia. Dopo l’imbarazzo iniziale, le cose trovano un equilibrio.
Antonia conosce così una realtà a lei sconosciuta e che comincia ad apprezzare. Gli scontri però fra i due “rivali” non mancheranno, ma sono scontri che segnano col tempo un forte legame e una forte stima.
Antonia dopo aver scoperto di aspettare un figlio da Massimo, decide di partire e lasciare il nuovo nucleo famigliare. Il finale aperto però ci fa pure credere che Antonia cambi idea e torni indietro.
- Una parte della storia si riferisce adun episodio di vita che ha riguardato il regista.
- Loredana Bertè era colei a cui fu inizialmente proposto il ruolo di Luisella, interpretato poi da Rosaria De Cicco.
- Il film è stato distribuito in vari paesi, tra cui in America (con il titolo His secret life distribuito da Strand Releasing), in Spagna (con il titolo La Hada ignorante), In Turchia (con il titolo Cahil Periler distribuito da Les Films BalenciagaR&C Produzioni) e Svezia.
Vi lascio al trailer originale del film e anche al monologo di Michele quando scopre che Antonia va via