Pourquoi mon fils? È un cortometraggio francese del 2015,
scritto, diretto e interpretato da Lucas Morales, che affronta il tema spinoso
del coming out in famiglia.
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Due adolescenti sono innamorati e decidono di rivelare la
loro omosessualità, e la loro relazione, alle rispettive famiglie. Se da una
parte la notizia viene presa bene, dall’altra non è così.Il padre di Louis, infatti, vive male l'idea che il figlio sia gay e arriva a considerare un gesto estremo.
A cura di Francesco Sansone Grafica di Giovanni Trapani
Prenderà il vial il prossimo 1 settembre la nuova edizione del
Queer Lion, il premio dedicato alle pellicole LGBT all’interno della Mostra
Internazionale del Cinema di Venezia, quest’anno arrivata alla settantatréesima
edizione.
A contendesi il Queer Lion saranno 10 pellicole, di cui 4
italiane, quindi non resta che scoprire nel dettaglio di quali si tratta.
Partiamo dai film di casa nostra:
L'estate addosso di Gabriele Muccino
L’estate
addosso, di cui vi abbiamo parlato dettagliatamente, è un film di Gabriele Muccino con Brando Pacitto, Taylor Frey e
Joseph Haro, con le musiche di Jovanotti. Il film racconto del viaggio di
Marco, assieme a Maria, a San Francisco dove sarà ospitato dalla coppia gay
formata da Matt e Paul.
Le ultime
cose di Irene Dionisio con Fabrizio Falco, Christina Rosamilia.
Ambientato a Torino, il film segue tre storie che si intrecciano inconsapevolmente sulla sottile linea del debito morale.
Indivisibili
di
Edoardo De Angelis con Angela Fontana, Marianna Fontana. Viola
e Dasy sono due gemelle siamesi che grazie alla loro carriera da cantanti danno
da vivere a tutta la famiglia. La situazione si complica quando le due scoprono
di potersi dividere. Accanto a loro ci sarà una coppia gay.
Questi
giorni di Giuseppe Piccioni
con Margherita Buy e Filippo Timi. Il percorso di crescita
di quattro ragazzi, unite non solo dalle affinità, ma dalle abitudini, gli
entusiasmi occasionali i contrasi inoffensivi, i sentimenti coltivati in
segreto.
Indivisibili di Edoardo De Angelis
Passiamo, adesso, ai restanti sei titoli in gara, prveninenti da
vari paesi del mondo:
Hjartasteinn
di
Guðmundur
Arnar Guðmundsson con Søren Malling,
Gunnar Jónsson (Danimarca, Islanda,)
In un piccolo villaggio islandese di pescatori, gli adolescenti Thor e
Christian vivono un’estate turbolenta: mentre il primo cerca di conquistare il
cuore di una ragazza, l’altro scopre nuove emozioni nella complicità tra
maschi. Quando l’estate finisce e l’aspra natura dell’Islanda riprende il
sopravvento viene il tempo di lasciare il mondo dei giochi per affrontare la
brutalità dell’età adulta.
Jours de Francedi Jérôme Reybaud con Pascal
Cervo, Arthur Igual (Francia,)
Un uomo si lascia tutto alle spalle per viaggiare senza meta attraverso la
Francia, lasciandosi guidare solamente dalle persone e dai paesaggi che
incontra: quattro giorni e quattro notti durante i quali, mentre lui si
allontana sempre più, il suo innamorato cerca di localizzarlo tramite Grindr,
un’app di incontri per smartphone.
Jours de Francedi Jérôme Reybaud
La región salvajedi Amat Escalante con Ruth
Ramos, Simone Bucio (Messico,
Danimarca, Francia, Germania, Norvegia) Alejandra fa la casalinga in una piccola città, ed è madre di due ragazzi che
alleva assieme al marito Angelo. Suo fratello Fabien lavora come infermiere
presso l’ospedale locale. Le loro vite di provincia vengono scosse dall’arrivo
della misteriosa Veronica. Il sesso e l’amore possono essere fragili in alcune
regioni dominate da forti valori familiari, ipocrisia, omofobia e maschilismo.
Veronica li convince che nei boschi vicini, all’interno di un capanno isolato,
si annidi qualcosa non di questo mondo che potrebbe essere la risposta a tutti
i loro problemi.
Boys in the Treesdi Nicholas Verso con Toby
Wallace, Gulliver McGrath
(Australia) Halloween 1997 – ultima notte di liceo per Corey, Jango e per i Gromits, la
loro banda di skater. L’infanzia è finita e la vita adulta chiama. Ma Corey ha
ancora un conto in sospeso col passato. Quando incontra Jonah, un ex amico
d’infanzia, ora vittima del bullismo di Jango, Corey lo avvicina ed inizia a
rievocare con lui i vecchi tempi. Quel che inizia come una passeggiata tra le
strade deserte di periferia, diviene presto qualcosa di più oscuro e magico,
tra ricordi e fantasmi del passato, e Corey è sorpreso di scoprire quanto egli
abbia ancora in comune col vecchio amico. E anche le verità più nascoste
troveranno il modo di tornare alla luce. Sceneggiatura vincitrice nel 2011 del
New York Gay and Lesbian Film Festival.
Ang babaeng humayo(The Woman Who Left) di Lav Diaz con Charo Santos-Concio, John
Lloyd Cruz (Filippine) “L’esistenza è fragile” dice Lav Diaz, “Alla fine di una giornata, in fondo,
noi non sappiamo nulla”. Una storia semplice, ma allo stesso tempo complessa;
un’opera sull’esistenza umana, che si chiede “dov’è la logica in tutto questo?”
Un film che vuole spingere il cinema verso il suo ruolo più profondo e
grandioso: trovare risposte alle filosofiche domande che ogni spettatore si
pone. L’ambientazione a Mindoro, provincia delle Filippine da cui proviene la
stessa Charo Santos-Concio, ha reso il momento delle riprese ancora più
autentico di quanto il tema del film non fosse in grado di fare.
Le ultime cose di Irene Dionisio
Pamilya ordinaryo(Ordinary People) di Eduardo Roy Jr. con Ronwaldo Martin, Hasmine Killip (Filippine) Il ritratto di famiglia di Jane, sedici anni, e del suo ragazzo, Aries, che
vivono da soli nelle caotiche strade di Manila. Sopravvivono con piccoli furti
ed espedienti ma la loro esistenza cambia quando si scoprono, senza preavviso,
genitori. Appena un mese dopo la nascita, il loro bambino viene rubato da un
transgender per rivenderlo ad un’altra coppia. Nell’intento di riaverlo, i due
smarriti genitori devono adottare misure estreme.
Non resta che guardare il video
prodotto da Daniel N. Casagrande per presentare la decima edizione del Queer Lion.
Il trailer è stato diretto e montato da Dainele Sartoni, il cameramen è stato Damiano Bertazzo, mentre in video appare il modello Matteo Scalco.
Un mostro chiamato
ignoranza è un corto metraggio italiano del 2015 scritto e diretto da Alessandro Antonaci, interpretato da
Daniel Lascar, Luca Buongiorno, Chiara
Moscatello, Gioia Orlando, Mattia Antonaci, Andrea Zirio, Roberto Pitta, Vanina
Bianco e Simone Sarzano.
Elia, un ragazzo di vent’anni, decide di girare un video per raccontare la
sua storia e quella dei suoi genitori, Roberto e Marco. Poco per volta il suo viaggio
nei ricordi ci mostra come la storia dei genitori si sia concretizzata e come l’amore
provato per lui non mancava neppure di fronte alle difficoltà. Tuttavia la
serenità di Elio e della sua famiglia
viene frantumata quando l’omofobia, o, come dice il titolo, l’ignoranza, incombe nella loro vita distruggendola, per
sempre.
Un film delicato che affronta senza enfatizzare il tema delle
famiglie arcobaleno e di come l’omofobia sia ancora presente nella società,
distruggendo quello che con forza e
tenecia una coppia gay conquista con la sola forza dell’amore.
Un mostro chiamato ignoranza
è stato patrocinato da GAYCS Dipartimento Nazionale LGBT di AICS, Associazione
Italiana Cultura e Sport.
A cura di Francesco Sansone Grafica di Giovanni Trapani
Hearty è un cortometraggio tedesco del 2008, scritto
e diretto da Martin Busker e interpretato
da Tommaso Cacciapuoti, Ferdinand
Hanisch, Johanna Niedermuller e
Bettina Ernst.
Felix (Ferdinand Hanisch) è segretamente innamorato di Ralph (Tommaso Cacciapuoti). Questo non sarebbe
un problema se non fosse che Felix ha quindici anni e Ralph è il suo allenatore di
calcio trentaquattrenne.
I due si incontrano di nascosto vicino al lago
per fare l’amore, ma quando la madre di Felix (Johanna Niedermuller) scopre la verità minaccia l’allenatore
di denunciarlo, se non si terrà alla larga dal figlio. Ralph deve così scegliere fra la
ragione e il sentimento per non finire nei guai.
Il film è stato premiato alla 18^ edizione del Festival del
cinema gay e lesbico di Amburgo nel 2007.
A cura di Francesco Sansone Grafica di Giovanni Trapani
Arriverà nelle sale il prossimo 14 settembre il nuovo film di Gabriele Muccino, L’estate
addosso. In gara alla prossima edizione della Mostra di Venezia, la pellicola è incentrata sul viaggio che il
diciottenne Marco (Brando Pacitto)
si concederà dopo l’esame di maturità.
Dopo aver ricevuto i soldi dall'assicurazione, a seguito di
un incidente con lo scooter, il ragazzo parte per San Francisco. Assieme a lui
ci sarà la compagna di classe Maria (Matilda
Lutz), detta da tutti “la suora” per la sua chiusura e il suo essere
bigotta, e insieme saranno ospiti presso
la casa di Matt e Paul (Joseph Haro e Taylor Frey), una coppia gay. Quando
la ragazza scoprirà il legame che lega quest’ultimi nasceranno in lei irritazioni e pregiudizio, che
spingeranno Marco a prenderne sempre più le distanze.
Col passare dei giorni, però, i quattro ragazzi inizieranno
a conoscersi e a costruire le basi di un’amicizia solida, che trasformerà
quella vacanza nel viaggio della vita per i due ragazzi italiani.
Scritto dallo stesso Muccino
con Dale Nall, la commedia
drammatica, prodotta da Indiana
Production Company e Rai cinema,
verrà distribuita dalla 01 Distribution., mentre musiche sono
state scritte da Jovanotti.
Si tratta del ritorno del regista dopo il film Padri e figlie e, come per i lavori
precedenti, anche in L’estate addosso c’è qualcosa di biografico.
«Prendo spunto da
qualcosa di mio ma è universale. I tormenti di tutti i giovani Werther sono gli
stessi.» ha risposto all’intervista rilasciata a Corriere.it e sui personaggi ha detto: «sono quattro giovanissimi;
Marco che parte per San Francisco, ospite di due amici, Matt e Paul, e
si ritrova tra i piedi Maria, compagna di classe secchiona e bigotta. Ne
nasceranno amicizie e amori complicati. La paura di non essere capiti. I due
ragazzi americani sono una coppia, si portano dietro le difficoltà di essere
cresciuti a New Orleans, nella Louisiana profonda e omofoba.»
Nel film recitano anche Scott
Bacula, il famoso interprete di Quantum
Leap, apparso anche nelle due stagioni di Looking, Tatiana Luter e
Laura Cayouette.
TRAILER
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A cura di Francesco Sansone Grafica di Giovanni Trapani
Ogni sera, dal lunedì al venerdì, su Rai3 dall’11 luglio scorso, viene trasmessa alle
20:15 la sit- come Young & Hungry –
Cuori in cucina con l’ex migliore amica di Hannah Montana, Emily Osment
e Jonathan Sadowski.
La serie, che ha debuttato negli Usa nel 2014 sul canale BBC Family, è ancora in produzione e
conta già 4 stagioni e 51 episodi da 22
minuni. Creata da David Holden,
oltre alla Osment e a Sadowski il cast è completato da Rex Lee, Aimee Carrero e Kym Whitley.
Trattandosi di una sit-com, la trama iniziale è molto semplice,
ma molto divertente: Gabi (Emily Osment) è una blogger e condivide l’appartamento
di San Franciso con la sua migliore amica Sofia
(AimeeCarrero). Un giorno risponde a un annuncio di lavoro e diventa la chef personadale del ricco impenditore Josh Kaminski(Jonathan Sadowski). In casa
dell’uomo avrà a che fare con Yolalanda
(Kym Whitley), la ficcanaso donna delle pulizie, ed Elliot (Rex Lee), l’eccentrico adetto alle pubbliche relazione di Josh, che nella seconda stagione conoscerà
l’uomo della sua vita che gli proporrà di diventare suo marito.
Ispirata alla vita della blogger culinaria Gabi Moskowitz, la serie presenta un’infinità
di sorprese ed equivoci che fanno scompisciare
dalla risate per ognuno dei 22 minuti di durata.
La versione italiana, oltrea ad assumere il titolo ‘Cuori in cucina’ (il perché è ancora
poco chiaro a chi vi scrive), è stata curata dalla RoyFilm sotto la regia di Leslie
James La Penna e l’assistenza di Ilaria
Tornesi. I dialoghi, invece, sono staticurati da Paola Giannetti, Cristina Boraschi, Barbara Castracane, Marina D’Aversa,Ruggero
Busetti, Claudia Mazzocca e Cinzia De Carolis.
In fine il cast dei doppiatori è composto da Veronica Puccio, che da sempre doppia Osmert, salvo qualche rarissima
occasione, il sempre più bravo FrancescoVenditti, Elena Perino e da due
fuoriclasse del nostro doppiaggio Fabrizio
Vidale e Barbara Castacane.
La sit come fino a venerdì 20 agosto sarà trasmessa con un
doppio appuntamento a sera, tornando alla programmazione orginale, di un
episodio a sera, quando ‘Un posto al
sole’ tornerà dalla pausa estiva. .
L’ultima cosa da dire è: ma quanto è figa la sigla di
apertura? Non l’avete vista? Beccatevela!
Questa video sigla è usata a partire dalla 2^ stagione,
quella che è attualmente in onda su Rai3, e la canzone che avete ascoltato è ‘I like that’di Shridhar Solanki e Sidh
Solank. Se vi è piaciuta, potete ascoltarla per intero qui sotto.
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A cura di Francesco Sansone Grafica di Giovanni Trapani
A due settimane dalla messa in onda su premium HBO, questa sera
Sky Atlantic trasmetterà, alle 21:10, 'Looking – Il film', pellicola con cui la rete ha voluto regalare ai fans
della serie con Jonathan Groff, Murray Bartlett e Frankie J. Alvarez un degno finale,
dopo la cancellazione avvenuta al termine della seconda stagione.
La pellicola partirà proprio da dove il pubblico ha lasciato i
protagonisti: Patrick
tornerà a San Francisco dopo quasi un anno per partecipare a un evento
importante assieme ai suoi vecchi amici. Qui, però, sarà costretto a fare i
conti con ciò che aveva lasciato in sospeso e prendere delle decisioni sul suo
futuro.Patrick,
quindi, dovrà vedersela con Kevin
(Russell Tovey) e Richie (Raul Castillo).
Per
quanto riguarda i suoi amici di sempre, Augustin ha iniziato una relazione
seria con Eddie (Daniel Franzese), mentre Dom continua la sua attività lavorativa, anche
se questa gli toglie spazio alla vita sentimentale.
Oltre ai Groff, Alvarez e Bartlett,
sul set del film, scritto e diretto da Andrew Haigh, sono tornati anche Lauren
Weedman, Russell Tovey, Raúl Castiglio e Daniel Franzese.
Per quanto riguarda la versione
italiana, anche il doppiaggio del film è stato eseguito presso CDC SEFIT
GROUP con la direzione di Riccardo Rossi e l’assistenza di Gioia Masi. Ritroveremo, dunque, lo
stesso cast di doppiatori, che ha fatto amare la serie in Italia, ossia
Marco Vivo, Daniele Giuliani, Gianfranco Miranda, Raffaele Proietti, Alessandra
Cassioli e Stefano Crescentini.
L’appuntamento
è quindi per questa sera alle 21:10 su Sky Atlantic.