TGLFF – Ecco i film che vedremo al prossimo Torino Gay&Lesbo Film Festival
A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
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‘Verfehlung’ di Gerd Schneider, film che racconta i
problemi esistenziali di un prete che viene a conoscenza di un abuso sessuale
ai danni di un minore e sente la necessità di denunciarlo.
Grafica di Giovanni Trapani
Anche quest’anno tornerà a Torino uno dei più famosi
festival dedicati alla cinematografia a tematica gay e lesbo, giunto quest’anno
alla sua 31^ edizione e che si aprirà con la proiezione del film ‘Stonewall’ di Roland Emmerich.
La nuova edizione del Torino Gay&Lesbo Film Festival si
svolgerà dal 4 al 9 maggio come
sempre presso la Multisala Cinema
Massimo del Museo Nazionale del Cinema e il programma di questa 5 giorni è
più intenso che mai. In questa edizione, infatti, ci saranno ben 84 film in programma di cui 8 sono
anteprime mondiali, 1 anteprima europea e 56 anteprime italiane. Le nazioni
più rappresentate sono l’Italia e gli Usa, ma non mancheranno il Regno Unito,
il Canada, la Francia, l’Iraq, l’India e la Tunisia.
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Vediamo nel dettaglio i titoli italiani: i titoli sono 14
titoli e sono divisi fra corto e lungometraggi, ma vediamoli nel dettaglio:
Cortometraggi realizzati dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal Dipartimento animazione del CSC Piemonte.
‘La tana’ di Lorenzo Caproni
‘Colla’ di Renato Muro
‘Al di là dello
specchio’ di Cecilia Grasso
‘Merletti e borotalco’
di Riccardo Di Mario, Lilia Miceli, Anna
Peronetto e Sara Tarquini
Cortometraggi prodotti da Rete Lenford.
‘The second closet’
di Sara Luraschi e Stefania Minghini Azzarello.
‘Tiger Susy’ di Riccardo Pittalunga, Tommaso Rossi e Albert Tola.
I lungometraggi, invece, sono:
‘Bullied to Death’,
il film di Giovanni Cosa che
racconta la storia vera di J.R., un
ragazzo di 14 anni vittima di bullismo omofobo che ha scelto di togliersi la
vita nel 2011 per porre fine alle sue sofferenze.
‘La Tarantola’ di
Fortunato Calvino. Si tratta della
storia di un ‘femminiello’ che ripercorre le vicende della sua vita, trascorsa
tra i vicoli napoletani, fra violenze, prostituzione e persecuzione.
‘Misteriosofica fine
di una discesa agli inferi’, film di Giuseppe
Bucci anch’esso dedicato alla storia di un ‘femminiello’ tratto da un testo
di Enzo Moscato.
‘Lina Mangiacapre –
Artista del femminismo’ il film tributo di Nadia Pizzuti dedicato a una delle figure più eclettica e
provocatoria dell’arte italiana.
‘La donna pipistrello’,
il film di Francesco Belais e Matteo
Tortora dedicato a Romina Cecconi.
‘Umana Voce’ di Alessandro Sena.
Inoltre fuori dalla sezione KmO verrà proiettato il film di Veronica Pivetti, ‘Né Gulietta, né Romeo’ e ci
sarà un tributo a Ettore Scola con
la proiezione restaurata del film ‘Una
giornata particolare’ con Sophia
Loren e Marcello Mastroianni.
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Quest’anno, inoltre, ci sarà la sezione ‘Liberaci dal male’
dedicata ai film che affrontano il rapporto fra religioni e discriminazioni. In
questa sezione troviamo i seguenti film:
‘Fair Haven’ di Kerstin
Karlhuber. Il film narra la storia di James con Sarah Pouson, un ragazzo
appena tornato a casa da una clinica che si occupa di curare l’omosessualità e
che deve fronteggiare i pregiudizi del suo piccolo paesino e un padre con cui
non riesce ad avere un rapporto.

‘Oriented’ di Jake Witzenfeld, che racconta la vita
di tre ragazzi palestinesi a Tel Aviv che non riescono a tornare a casa loro a
causa della loro omosessualità.
‘Der Verurteite’
di Michael Rittmannsberger, film
tedesco ambientato in Medio Oriente e che racconta la storia di un ragazzo
arrestato e condannato a morte per la sua omosessualità.
‘Henry Gamble’s Birthday Party’ di Stephen Cone. Hanry è
il figlio diciassettenne di un pastore battista che durante la festa del suo
compleanno dà sfogo alle proprie pulsioni sessuali.
Per tutte le altre informazioni sul festival si può visitare
il sito ufficiale della manifestazione tglff.it
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