I Documentari - Alla vigilia della discussione al Senato, vediamo perché è importante riconoscere il DDL Cirinnà

A cura di Francesco Sansone
Grafica di Giovanni Trapani
Video di Eustachio79

Domani, salvo slittamenti dell'ultima ora, il Senato affronterà la discussione del DDL Cirinnà (qui per conoscere le aspettative che hanno in merito alcune persone gay)e per questo ci sembra giusto tornare alla giornata del #SvegliaItalia e ascoltare le parole di Monica Cirinnà, Vladimir Luxuria e il segretario di Arcigay, Gabriele Piazzoni per far capire l'importanza che per molti cittadini avrebbe l'approvazione di una legge che permetta le unioni gay e la stepchild adopcion.
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Monica Cirinnà
"Noi siamo per i diritti, non siamo contro nessuno. Quando un Paese  diventa civile, tutti siamo più civili. E poi saremo in Europa a testa alta e non saremo più gli ultimi. Io sono triste quando penso che gli amici dei miei figli che sono tutti in età da matrimonio devono andare a sposarsi fuori da Roma, dall'Italia."

Vladimir Luxuria
"Questa piazza chiede scusa a tutti i bambini che sono stati offesi da politici omofobi di mestiere. Voglio chiedere a quelli del Family day: 'dov'erano quando davvero bisognava difendere i bambini?'"

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http://www.ibs.it/code/9788897309215/sansone-francesco/oltre-evidenza-racconti.html
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Gabriele Piazzoni
"E' 30 anni che aspettiamo il riconoscimento dei  diritti. Non siamo cittadini diversi dagli altri. Paghiamo le tasse, lavoriamo, amiamo, soffriamo come qualsiasi altro italiano. E quindi, come qualsiasi altro italiano, ci aspettiamo che il nostro Paese ci riconosca i diritti. Riconosca che noi siamo cittadini esattamente come tutti gli altri e che non siamo cittadini di serie B."
Qui tutti gli altri interventi.