I Documentari : Giornata della memoria - Omocausto
Il documentario di oggi in realtà è un estratto del film Il colore del silenzio del regista indipendente Raffaele Piscitelli,che credo spieghi bene quello che è stato il periodo fascista/nazista anche per la comunità LGBTQ.
All'interno del documentario
Per poter portare sugli schermi una storia che avesse del veritiero ,
dopo varie ricerche , ha scelto di puntare su una verità silenziosa, il
triangolo rosa, emblema della deportazione omosessuale nel periodo
nazista (durante la seconda guerra mondiale).
Incuriosito dalle diverse e crude sfaccettature, ha pensato di parlarne in modo creativo grottesco come una sorta di rivelazione , sconosciuta alla maggior parte della gente , attraverso una compagnia teatrale che decide , in un periodo sociale disastroso, di mettere in scena con performance di straordinaria stravaganza , i momenti più salienti delle documentazioni storiche trovate in internet.
Da qui il progetto Il colore del silenzio, pretesto per sottolineare la mancata informazione e la nuova informazione sia sociale che individuale dellessere.
Infatti nel film, prendono parte fatti come: la notte dei cristalli, la notte dei lunghi coltelli, lamante (lomosessualità mascherata di Hitler) il tutto per denunciare sconvolgenti azioni repressive nei confronti delle persone omosessuali di entrambi i sessi, per un trasporto nellera di oggi dove i diritti di coppia omosessuale non vengono presi in considerazione, e da qui un parallelo con lEuropa a 60 anni dalla tragedia.
Incuriosito dalle diverse e crude sfaccettature, ha pensato di parlarne in modo creativo grottesco come una sorta di rivelazione , sconosciuta alla maggior parte della gente , attraverso una compagnia teatrale che decide , in un periodo sociale disastroso, di mettere in scena con performance di straordinaria stravaganza , i momenti più salienti delle documentazioni storiche trovate in internet.
Da qui il progetto Il colore del silenzio, pretesto per sottolineare la mancata informazione e la nuova informazione sia sociale che individuale dellessere.
Infatti nel film, prendono parte fatti come: la notte dei cristalli, la notte dei lunghi coltelli, lamante (lomosessualità mascherata di Hitler) il tutto per denunciare sconvolgenti azioni repressive nei confronti delle persone omosessuali di entrambi i sessi, per un trasporto nellera di oggi dove i diritti di coppia omosessuale non vengono presi in considerazione, e da qui un parallelo con lEuropa a 60 anni dalla tragedia.
Giornata della memoria
A quanto pare abbiamo affrontato argomenti simili nel post di oggi, ma credo che sia un argomento doveroso, soprattutto in questo momento storico in cui sempre più si ascoltano voci che minimizzano questa tragedia... Ho suggerito anch’io un documentario da vedere sull’omocauso, “Paragraph 175”, se vuoi dal mio blog trovi il link per vederlo in versione integrale…
RispondiEliminaMajin ti scrivo questo commento non avendo ancora visto il tuo articolo (torno solo ora on line), ma come dici tuè inevitabile affrontare questo argomento proprio in questi giorni. Io stesso ho iniziato oggi a parlarne e fino a sabato fra qua e Il mio mondo espanso continuerò questa opera di ricordare (e anche di far conoscere) quello che è stato l'omocausto.
EliminaE proprio sabato in questo blog avrei parlato di “Paragraph 175”,perché mai come adesse credo ci sia il bisogno di far capire la storia della nostra comunità