Intervallo - Ciak! Coming out
Il coming out come sarebbe giusto farlo? Penso che non ci sia una maniera giusta, so solo che ognuno ha bisogno di farlo nel modo e nei tempi in cui crede più idonei.
C’è chi lo dice con semplicità davanti ad un bicchiere di alcool
In & Out
C’è chi decide di dirlo in famiglia pur sapendo che non sarà facile
Mambo Italiano
C’è chi invece decide di dirlo all’ultimo minuto, prima di fare un passo del quale pentirsi per sempre
Will & Grace
Qualunque sia la maniera in cui uno sceglie di farlo, l’importante è uscire dall’armadio quando ci si sente pronti e, soprattutto, quando si arriva a capire che l’essere gay non è una malattia per la quale chiudersi in se’ per paura di essere derisi.
Per questo è importante parlarne. Parlarne con gli amici, con qualche parente o qualche insegnate perché solo così si può capire che la vera malattia non è l’omosessualità, ma l’omofobia.
Fisica o Chimica
Appena ho letto il titolo del tuo post, senza leggerne il contenuto, pensavo che volessi parlare del film "Coming out", uscito nel 1989 ed unico film a tematica gay prodotto dall'allora Germania Est. Lo conosci? Un film molto bello ed interessante che parla di un sofferto coming out: un giovane uomo, dopo aver represso la sua omosessualità per anni alla fine, dopo aver incontrato l'amore, riesce finalmente ad accettarsi.:-)
RispondiEliminaKappabi no mi manca... ma adesso provvedo e stasera farò l'articolo... in modo da completare questa settimana dedicata al coming out (sperosi sia capito sia qua che ne Il mio mondo espanso)^__^
EliminaCome sempre grazie per avermi consigliato un lavoro che non conoscevo...^_^
Coming out sono riuscito a vederlo una sola vota anni a dietro, lo hanno dato in tv ci crederesti? Poi non sono più riuscito a reperirlo nemmeno in rete, adesso poi con tutti i casini di megavideo e simili dubitò che riuscirò a vederlo :( peccato perchè lo vidi solo a meta :(
EliminaPS granbel post questo, non solo per il contenuto, ma anche per le scene che hai postato, mi ha fatto davvero piacere rivederle e vedere per la prima volta quella di FoC che non avevo mai visto :p
Majin io invece, come dicevo a Kappabi, non lo ho visto e spero di farlo presto...
EliminaPS pure a me è piaciuto molto realizzare questo post, mi sono proprio divertito e soprattutto mi ha fatto piacere rivedere la scena di Fisica o chimica, che trovo non solo pedagogica, ma anche priva di forzature... e pensare che qualcuno in questi giorni ha avuto il coraggio di negare la moralità di questo prodotto con critiche stupide
Quelle critiche guarda sono davvero assurde... ma dico come possono venire certe idee e sopratutto la gente come fa a dargli conto???
Eliminapurtroppo quando si vuole far affermare che una cosa (l'omosessualità in questo caso) sia un male da cui scappare, si è capaci anche di dire e fare di tutto... alcuni ci crede, altri prendono il tutto come frasi dettate dall'ottusità
EliminaSai, anch'io seguivo "Fisica o chimica"! (Dico "seguivo" perché so che adesso viene ancora trasmesso ma ultimamente non riesco a seguirlo). Mi piaceva molto. Lo trovo innovativo sotto vari aspetti. Visto che è ambientato nel mondo adolescenziale e nella scuola si potrebbe fare un paragone con il nostro "I liceali", non trovi? Beh, salta subito all'occhio che, per quanto riguarda la componente omosessuale c'è molta differenza su come viene trattata e che risalto ne viene dato tra il telefilm spagnolo e quello italiano. :-) In quello italiano, se ricordi, il gay deve essere sempre in qualche modo attratto anche dalle donne. :-) (e se non sbaglio, nella seconda stagione non appare neppure).
RispondiEliminaP.S.: se ricordi, durante i miei primi commenti sul tuo blog, ti avevo detto che non mi piaceva molto la cinematografia spagnola. Beh, mi sono ricreduta! Ultimamente ho visto diversi film spagnoli per niente male. E anche questo telefilm ne è la riprova. :-)
Il parallelismo è inevitabile anche se la superiorità delle storie di Fisica o Chimica è nettamente superiore...
EliminaSul fatto di come viene trattata l'omosessualità nei telefilm, o film, italiani in cui appare un gay è qualcosa che ho espresso in questo blog e credo proprio con te o con Majin... trovo patetica la tecnica "del gay non troppo gay" che rende ridicoli noi tutti nei confronti dell'Europa (se si considera che certi prodotti vengono venduti anche all'estero)
P.S. ricordo bene questa cosa e sono contento che ti sia ricreduta... Io devo dire il vero che avendo studiato lo spagnolo, per perfezionarlo guardo molte pellicole in lingue e così ho iniziato ad apprezzare la cinematografia spagnola