Uomini Uomini Uomini
La trama
Il film ruota attorno alle vicende di 4 amici omosessuali, Dado, Michele, Vittorio e Tony.
Dado e Tony si contendono Michele, un giovane soldato siciliano trasferito a Roma; Sandro, avendo preso coscienza della propria omosessualità dopo il matrimonio, dopo il divorzio cerca di recuperare il rapporto con il figlio che viene allontanato dalla ex – moglie e dalla madre di lei. I 4 amici sanno che possono contare sempre l’uno sull’altro in ogni momento sia di gioia sia di dolore. Il film che a tratti racchiude tutti i cliché della commedia all’italiana, ha alcuni punti di elevata scrittura e un linguaggio che almeno in prodotti italiani precedenti non si erano mai sentiti parlando di gay. Il film tuttavia ha avuto più successo all’estero che in patria, infatti la versione che troverete comprende i sottotitoli in inglese, diversamente il film non si trova.
La scheda
Titolo originale: Uomini uomini uomini
Paese: Italia
Anno: 1995
Genere: Commedia
Durata: 90 minuti
Soggetto e Sceneggiatura: Christian De Sica, Enrico Vanzina
Regia: Christian De Sica
Il cast
Christian De Sica: Vittorio
Fabrizia Sacchi: Anna
Massimo Ghini: Sandro
Leo Gullotta: Tony
Alessandro Haber: Dado
Monica Scattini: Simonetta
Paco Reconti: Luca
Paolo Conticini: Alex
Paolo Gasparini: Michele
Carlo Croccolo: Peppino
video
Se dovessi dare un aggettivo a questo film direi carino… è un lavoro ben fatto, ci sono molte cose interessanti, tuttavia non mi ha entusiasmato forse per la visione un po’ troppo stereotipata del mondo gay.
RispondiEliminaMajin79 in effetti hai ragione non si può certo dire che questo film sia un capolavoro e come te, anch'io ho notato diversi luoghi comuni. Però dato che il film è del 1995 e ancora i tempi erano quelli che erano in Italia, trovo innovativo il film per alcune parti e alcune frasi che forse mai prima in un film di casa nostra s'erano dette.
RispondiEliminaFantastico questo film! "Io nuda? Mai, col body!!!" (L. Gullotta)
RispondiEliminaAvevo già visto questo film e anche a me non aveva entusiasmato più di tanto! Concordo con Majin e con te: troppi luoghi comuni e troppi stereotipi gay. Forse l'unico merito è, come dici tu, l'innovazione, per il nostro Paese e considerato l'anno di uscita, di parlare di omosessualità al cinema e con un linguaggio piuttosto esplicito. Ma tutto sommato, io lo definirei un film mediocre.
RispondiEliminaDraquila lo hanno nella videoteca dove vado spesso..non so per ora non sono in vena di vederlo!
RispondiEliminaMiky come dicevo ci sono alcune battute divertenti, forse un po' troppo legate ai cliches, però sicuramente è piacevole la visione
RispondiEliminaKappabi è sì ci devono essere diversi fattori per giudicare questo film come ad esempio il modo di affrontare fino al 95 (e se vuoi fino al 2000)l'omosessualità nelle commedie italiane. Però in qualche modo è stato il primo film italiano che ha dato, e ripeto seppur ancora con un elevato numero di luoghi comuni, il via al modo di affrontare l'omosessualità in modo "diverso".
RispondiEliminaStill ti capisco io pur avendolo fra i miei film da quasi un anno, sono riuscito a vederlo solo adesso, permettendomi di indignarmi con cognizione di causa, di fronte certi episodi televisivi degli ultimi giorni.
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