Un altro pianeta

Un altro pianeta
Anno: 2008
Paese: Italia
Durata: 81 minuti
Genere: Drammatico
Regia: Stefano Tummolini
La trama
Il film racconta una giornata al mare di Salvatore, un omosessuale napoletano che vive a Roma. La sua giornata inizia con un incontro fugace con un ragazzo e continua subito dopo quando, preso un posto sulla spiaggia, viene chiamato da tre ragazze, Daniele, Stella e Eva. Da qui, dopo un piccolo malinteso il ragazzo passerà la giornata con loro. Poco prima Salvatore s’è scambiato degli sguardi con un ragazzo che scoprirà poi essere amico delle tre ragazzo. Il ragazzo si chiama Cristiano e non perde tempo a far capire a Salvatore che anche lui è interessato a lui.
Un film davvero gradevole, anche se lascia un po’ l’amaro nel finale a causa di un finale segnato uno dei più fastidiosi cliché che il cinema italiano, in campo omosessuale, sembra non possa farne a meno, purtroppo.
Il cast
Salvatore: Antonio Merone
Daniela: Lucia Mascino
Cristiano: Francesco Grifoni
Stella: Chiara Francini
Eva: Tiziana Avarista
Saschat: Raffaele
Massimiliano: Francesco Zecca
Ragazzo tra le dune: Michele D’Aiello
Francesco: Stafano Tummolini
Pino: Mario Grossi
Curiosità

- Francesco Tummolini oltre ad essere regista è anche uno degli scrittori che ha partecipato, con due racconti, alla 4^ edizione di “Man on Man – antologia di racconti gay”, in cui sono presenti anche i lavori di Davide Martini, autore di “49 gol spettacolari” (di cui ho già parlato in Il mondo espanso dei romanzi gay ), e nel 2008 è uscito il suo primo romanzo “La guerra dei sessi”, edito da Liberamente Editore
- Nella colonna è presente anche la canzone “Mediterranea” di Giuni Russo.
Il trailer
Un film interessante a me è piaciuto... nonostante sia costato così poco merita di essere visto...
RispondiEliminasì Majin è piaciuto pure a me, però questo finale mi ha un po' urtato..
RispondiEliminaIn che senso urtato? Anche perchè potrebbe urtare in più di un senso e per diversi motivi...
RispondiEliminasai Majin questo finale in cui il gay fa sesso con la donna, a dimostrazione che esser gay sia più un vizio che una alterità naturale della sessualità umana, inizia a infastidirmi. Negli ultimi anni troppi film e fiction italiane mostrano questi epiloghi diffondendo un'idea sbagliata dell'omosessualità.
RispondiEliminaSu questo non posso che concordare pienamente... l'idea dell'omosessualità come uno sfizio da togliersi è sempre stata sbandierata da chi si oppone ad ogni forma di riconoscimento di diritti per le coppie gay...
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